NEL CUORE DEL BELGIO, LA REGIONE DELLA VALLONIA

Un viaggio tra l’arte e la storia di questa perla del Belgio, circondati da splendide abbazie, siti religiosi medievali, foreste secolari ed incantevoli villaggi in pietra, con visita del Lussemburgo e della sua meravigliosa capitale.

8 Giorni/7 Notti
Viaggio con volo + pullman GT

Itinerario di viaggio

8 Tappe
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LOCALITÀ DI ORIGINE – METZ – BASTOGNE – LIEGI

Giorno

Ritrovo dei Signori Partecipanti in sede, incontro con l’accompagnatore, sistemazione sul pullman GT e partenza verso il Belgio. Soste lungo il percorso. Arrivo nella graziosa cittadina di Metz, adagiata alla confluenza dei fiumi Mosella e Seille, famosa per la splendida cattedrale gotica di Saint-Etienne, la cui navata raggiunge i 42 m, è uno dei più alti edifici gotici europei e la sua superficie di vetrate di 6500 m² (dal XIII al XX secolo tra cui alcune di Chagall) le ha conferito il soprannome di “Lanterna del Buon Dio”. Metz è località frequentata anche dagli amanti dell’arte grazie al Centro Pompidou, museo dedicato principalmente all’arte moderna e contemporanea, inserito in un edificio originale a firma del giapponese Shigeru Ban e del francese Jean de Gastines, con tetto ispirato ai tradizionali cappelli cinesi di bambù, con ragnatela di 18 km di assi di legno intrecciate e che reggono una membrana bianca di 1800 m². Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio proseguimento del viaggio con ingresso in Vallonia, sosta per la visita della città di Bastogne, famosa quale “città della memoria” a causa dell’assedio di Bastogne, la battaglia più importante combattuta dalle forze americane contro l’esercito nazista durante l’offensiva delle Ardenne, nel Dicembre 1944, sul fronte occidentale nella seconda guerra mondiale, ed ebbe un’importanza decisiva sull’esito complessivo della campagna. All’arrivo, visita libera del “Memoriale Mardasson”, inaugurato il 16 Luglio 1950, simbolo dell’amicizia durevole tra i popoli belga e americano. Il monumento è a forma di stella i cui rami hanno un’altezza di 31 m. Sulle pareti della galleria aperta è scritta con lettere d’oro la storia della Battaglia. Salendo su una scala a chiocciola vista panoramica su tutte le posizioni difensive tenute durante l’assedio della città. Al termine trasferimento a Liegi. Sistemazione in hotel nelle camere riservate, cena e pernottamento.
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LIEGI – SANTUARIO DI BANNEUX – LIEGI

Giorno

Prima colazione, cena e pernottamento in hotel. Al mattino visita guidata di Liegi, detta anche “città ardente”, città natale di personaggi illustri, da George Simenon, l’autore letterario che ha dato vita al famoso Commissario Maigret, a Hergé, padre del fumetto Tintin. Personaggi famosi a parte, molte sono le ragioni per visitare questa splendida città: piazza S. Lamberto, Palazzo dei Principi-Vescovi, il municipio chiamato anche “la violette”, il Perron simbolo della libertà della città, il Palazzo Curtis, la Chiesa di S. Bartolomeo, il Museo di vita vallona, la montagna di Bueren e le pendici della Cittadella. Una nota a parte merita l’avveniristica stazione ferroviaria firmata dal famoso architetto Calatrava. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio si raggiunge il piccolo villaggio di Banneux, meta di pellegrinaggi, e il Santuario della Vergine dei Poveri, uno tra i più importanti santuari mariani d’Europa. Nel 1933 le apparizioni della Vergine Maria ad una bambina di 11 anni, Mariette Béco, scossero la vita quotidiana del villaggio. Da allora infatti, in decine di migliaia si muovono in pellegrinaggio al Santuario della Vergine dei Poveri, in un percorso spirituale e di fede, specialmente durante il Triduum dei malati, per affidare la loro speranza a Gesù Cristo. Ancor oggi, come insegnato a Mariette, la Vergine dei Poveri invita ogni pellegrino a “bagnarsi le mani nell’acqua” della Sorgente per trarre da Gesù la vera Vita. Rientro in hotel.
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LIEGI – CHATEAU DE MODAVE – DURBUY – NAMUR

Giorno

Prima colazione in hotel. Al mattino partenza per Chateau de Modave, castello edificato nel 17° secolo su un picco roccioso, al suo interno ci sono venti sale visitabili, tutte con arredi e decori di superba fattura. Il castello, che domina la vallata del fiume Houyoux, conserva alcuni antichi elementi architettonici, fra cui un torrione medievale. Di fronte alla facciata principale, il cortile d’onore è adornato da un’elegante vasca con fontana, al quale convergono a stella numerosi viali. Il lato del castello è arricchito da giardini abbelliti con aiuole di rose e recintati da siepi di tassi e il parco alla francese riallestito nel XIX secolo. Proseguimento per Durbuy, la “città più piccola del mondo”, deliziosa con le sue case ordinate e i tetti spioventi, vanta la presenza di un castello turrito (di proprietà privata, non visitabile) e del fiume Ourthe, dove si possono praticare tante attività outdoor. Punteggiata da romantici ristoranti che offrono specialità locali, stupisce il visitatore anche per la presenza del grande giardino dedicato all’arte topiaria (arte dei giardinieri di potare le piante in forme geometriche o di pura fantasia), il “Parc des Topiaires” con 250 sculture di bosco dalle forme stravaganti. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio si raggiunge Namur, capitale della Vallonia. Il suo centro sorse con scopi militari in epoca merovingia per presidiare la valle della Mosa. Il monumento principale della città è la cattedrale di Sant’Albano, che tra il 1751 e il 1763 ha assunto l’attuale compagine neoclassica e ora conserva alcuni dipinti di Jacob Jordaens e di Antoon van Dyck, insieme a sculture del fiammingo Laurent Delvaux. Il forte bastionato che presidiava la Sambre (la Citadelle), teatro di innumerevoli assedi, e che conserva le tracce di grandi ingegneri militari, dal 1891 è stato trasformato in parco. Oggi l’area è una delle principali attrazioni turistiche della città, ed è attrezzata con circuiti pedonali e pannelli informativi. La cittadella è una delle più grandi d’Europa ed è classificata come Patrimonio maggiore della Vallonia. A Namur, possibilità di crociera fluviale (non incluso, da richiedere sul posto), utilizzando i piacevolissimi bâteaux-mouches che solcano le acque della Mosa e della Sambre. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
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NAMUR – SAINT HUBERT – LA ROCHE-EN-ARDENNE – DINANT – PURNODE – NAMUR

Giorno
Martedì 06 Marzo 2018

Prima colazione, cena e pernottamento in hotel. Intera giornata di escursione in pullman. Al mattino si raggiunge Saint Hubert, nel polmone verde del Lussemburgo belga. La storia della città si confonde con quella dell’abbazia benedettina fondata nel VII secolo, che fu tappa importante nel Medioevo per i pellegrini diretti a Santiago de Compostela. Trasferimento a La Roche-en-Ardenne, città pittoresca e ricca di tradizioni, guardata dall’alto dagli affascinanti ruderi del castello medievale, che ospita il Musée de la Bataille des Ardennes e conserva preziose testimonianze della famosa battaglia tra tedeschi e americani nel 1945. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio proseguimento per la vicina Dinant, pittoresca cittadina stretta tra il fiume Mosa e uno scosceso promontorio. Qui nacquero Adolphe Sax (1814-94), inventore del sassofono, e l’Abbé Pierre (1910-69), premio Nobel per la Pace nel 1958. Da visitare: la Collégiale Notre-Dame, la Cittadella e la grotta detta “La Merveilleuse”, sulla riva sinistra del fiume. Si concluderà la giornata nella vicina Purnode, per una sosta alla celebre Brasserie du Bocq per una visita alla produzione della birra artigianale, con degustazione. Rientro in hotel.
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NAMUR – MARCINELLE/CHARLEROI – WATERLOO – MONS

Giorno

Prima colazione in hotel. Al mattino partenza per la zona delle famose miniere di carbone. Sosta a Marcinelle, per la visita guidata della vecchia miniera Bois du Cazier dove, nel 1956, 262 minatori persero la vita, fu una delle più grandi tragedie del lavoro. Gli italiani morti nell’incendio furono 136. Una pagina drammatica di quando gli emigrati eravamo noi, su cui ancora aleggia una rimozione sottile nonostante le tante iniziati per ricordarla. Luogo di una drammatica tragedia, la miniera oggi propone un museo completo dedicato al carbone, all’acciaio ed al vetro declinato in tre spazi. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio si raggiunge Waterloo, località celebre per la battaglia del 1815 che segnò la fine dell’impero napoleonico. A 2 km dalla cittadina si staglia la “butte du Lion”, tumulo conico eretto nel 1821 alto 45 m, sormontato da un grande leone di ghisa. Alla base della piramide un edificio circolare ospita il “Panorama de la bataille”, un dipinto circolare di 10 metri che illustra a 360° gli scenari della battaglia. Al termine trasferimento a Mons per la sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
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MONS – TOURNAI – LUSSEMBURGO

Giorno

Prima colazione in hotel. Al mattino visita di Mons, capoluogo dell’Hainaut, sulla sommità di una piccola collina nel cosiddetto “Pays Noir”, grande bacino carbonifero del Belgio. Oggi si può visitare la Collegiata, che conserva lo straordinario tesoro della Collegiata Santa-Waudru con una preziosa collezione di oreficeria, le solenni statue di alabastro realizzate nel XVI secolo da Jacques du Broeucq. Il centro storico è dominato dalla Grand-Place dove spicca il municipio costruito da Matheus de Layens, celebre architetto del Quattrocento. Qui, a sinistra del portale, si può ammirare la famosa scimmia del Grand Garde in ferro battuto realizzata nel XV secolo. Un altro importante simbolo di Mons è la torre campanaria alta 87 metri, costruita nel 1673. Patrimonio Mondiale dell’Unesco, suona le ore con le sue 49 campane del carillon. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio partenza per Tournai, adagiata sul bacino della Schelda, è la più antica del Belgio. Tra il XII e il XV secolo, fu un’importante centro culturale, in particolare per la scultura (grazie alla vicinanza di cave di pietra bruna) e per la tessitura di arazzi, un’arte che raggiunse l’apice nel XV e XVI secolo e di cui è possibile ripercorrerne la storia al Museo e Centro dell’Arazzo e delle Arti del Tessuto, situato in un antico palazzo signorile di stile neoclassico, dove sono esposti in permanenza i più importanti arazzi di Tournai dal XV al XVI secolo fino alla produzione contemporanea. Al termine, partenza per il Lussemburgo, arrivo nella capitale di questo minuscolo paese, ricco di istituzioni europee e di banche. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
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LUSSEMBURGO

Giorno

Prima colazione, cena e pernottamento in hotel. Intera giornata di visita guidata della città di Lussemburgo, località dalle tipiche scenografie medievali, ma anche dalla grande atmosfera internazionale, grazie alla presenza di varie organizzazioni internazionali come l’Unione Europea. Visita del cimitero militare americano, istituito il 29 dicembre del 1944 dalle forze armate statunitensi durante l’offensiva delle Ardenne, l’ultima grande offensiva strategica tedesca sul fronte occidentale nella seconda guerra mondiale. Vi riposano oltre 5.000 soldati nonché il famoso generale George Smith Patton. Il city tour includerà il Chemin de la Corniche, passeggiata pedonale che scende dal Bock, costeggiando gli antichi bastioni cittadini, offrendo belle vedute sul sottostante quartiere del Grund, dove spicca la guglia della Chiesa di St-Jean e sulle vallate circostanti, solcate da profonde gole dove tra la vegetazione si possono scorgere i resti storici della città. Passeggiata nel quartiere Grund, con un tocco bohemien e informale che contrasta con la precisione e la maestosità di altre zone della città. Possibilità di visitare l’Abbazia di Neumunster, nata come abbazia benedettina, distrutta e ricostruita più volte è ora un importante centro multiculturale, che rappresenta un caso studio molto interessante per l’intelligente uso dell’acciaio inossidabile, che costituisce la struttura portante della copertura vetrata. Si passerà davanti al Palazzo Granducale, circondato da stradine acciottolate particolarmente affascinanti. Il palazzo è la residenza ufficiale dei Granduchi di Lussemburgo dal 1895, da dove viene amministrato il piccolo Stato. Visita della Cattedrale di Notre Dame, dal tetto spigoloso che rappresenta una delle immagini più caratteristiche della capitale, le sue campane hanno un suono speciale e il loro rintocco forma una canzone. Visita delle Casematte di Bock, gallerie sotterranee costruite durante l’occupazione spagnola come rifugio antibomba per le truppe e gli abitanti del paese. Sono una delle attrattive principali della città e permettono di vedere da vicino come vivevano le persone durante il 1600. Visita del Museo d’arte e storia del paese. Pranzo in ristorante durante le visite.
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LUSSEMBURGO – LOCALITÀ DI ORIGINE

Giorno

Prima colazione in hotel. Al mattino partenza per il viaggio di rientro. Sosta lungo il percorso per il pranzo in ristorante. Proseguimento del viaggio con arrivo a destinazione in serata.
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